mercoledì 22 giugno 2016

Le malattie: nostre amiche con un messaggio per noi



L’Igiene Naturale ci fa capire come noi siamo completamente responsabili della nostra salute o meglio ancora del nostro Benessere a 360°, non esistono virus o batteri cattivi né malattie inaspettate ed immotivate.
Tutte le malattie hanno un’unica causa: la Tossiemia.
Quindi eliminando le tossine, cercando di non accumularne con una buona alimentazione ed aiutando il corpo ad eliminarle attraverso gli organi emuntori (reni, intestino, polmoni, pelle, fegato) e con una buona attività fisica, vivendo il più possibile a contatto con la natura potremmo essere sempre al Top del nostro stato fisico…

E allora perché ci ammaliamo? Perché c’è qualcuno che mangia malissimo ma è felice e sta bene (magari apparentemente ;-) ) e qualcun altro invece ha un’alimentazione perfetta ma ha qualche acciacco?
Non siamo computer, dove immetti un programma e lo fai girare e tutto funziona a regola d’arte…

Noi abbiamo un’anima, o meglio siamo un’Anima, incarnata in un corpo fisico e quando queste parti di noi non riescono più a comunicare bene tra loro ci ammaliamo…
Riceviamo un segnale, un avviso che abbiamo deviato dal nostro percorso… non ci stiamo ascoltando più…

Da dove vengono le tossine? Certamente dal cibo che ingeriamo, dagli scarti metabolici delle nostre cellule, esistono però anche le tossine “emozionali”.
In un mondo perfetto siamo tutto il giorno felici, contenti e soddisfatti ma è sempre così? No, anzi…
Noi creiamo 60 mila pensieri al giorno, i pensieri sono legati alle emozioni e non sempre abbiamo emozioni positive quindi i conflitti emozionali accadono ogni giorno.
Le emozioni legate ai pensieri negativi che facciamo diventano reali all’interno del nostro corpo, diventano tossine ed il corpo deve espellerle proprio allo stesso modo in cui espelle quelle metaboliche. Il corpo è perfetto e se non riesce ad espellere le tossine tramite gli organi emuntori fa un bel falò e le brucia, ma dove lo fa? C’è correlazione tra il punto del corpo dove c’è una infiammazione e l’emozione che ha creato le tossine da eliminare? Sì è tutto collegato, anche in questa corrispondenza il nostro corpo è perfetto.

Come dicevo prima noi non siamo solo entità corporee dotate di mente, siamo esseri animici incarnati nel corpo che ha una mente. Quando c’è un disequilibrio tra corpo mente ed anima si verifica la malattia e l’anima comunica attraverso essa il suo disagio e cerca di farci capire dove stiamo sbagliando.

Per chi non ha mai sentito parlare di quest’argomento mi rendo conto che sarà un po’ difficile, anzi mi aspetto un certo scetticismo, non è facile da accettare ma tante splendide persone (per citarne solo alcune: Louise Hay, Claudia Rainville, il dottor Hamer) hanno nel loro percorso di vita capito il collegamento tra i malesseri fisici e la psiche e lo hanno divulgato .

Questa consapevolezza, questa “interpretazione dei sintomi” è come l’Igienismo la chiave per la vera felicità. E’ importante però capire che siamo responsabili non colpevoli: chi è cieco non è colpevole di aver sbattuto contro un palo… non l’ha visto. Il senso di colpa è deleterio per la nostra felicità.

Se io capisco che ho il mal di stomaco perché mi son preso una brutta arrabbiatura e “non l’ho digerita” ed ho il mal di gola perché “avrei voluto parlar chiaramente con quella persona ma non ci sono riuscito” non mi fanno più paura le malattie, so che sto bruciando tossine emozionali, lascio fare senza prendere medicinali (ma questo già lo so perché me l’ha insegnato l’Igienismo), anzi accelero la guarigione perché creiopensieri positivi che scacceranno più in fretta le tossine senza accumularne altre.
Il cibo è fondamentale, noi siamo fatti di quello che mangiamo, ma siamo fatti anche di quello che pensiamo… vero è che più mangio cibo Vivo più tutte le mie cellule stanno bene e mi trasmettono emozioni positive, ma è importante il nostro atteggiamento mentale e quello che proviamo.
Faccio un esempio: se mangio un’insalata pensando che mi farà bene e mi nutrirà così accadrà, se mangio la stessa insalata ma non ne ho voglia o penso che è inquinata c’è la possibilità che non la digerisca o comunque non mi fa lo stesso effetto benefico… ricevo una brutta notizia o guardo il telegiornale mentre mangio: posso avere il cibo più sano e nutriente del mondo nel piatto ma starò male…

Con questo non voglio dire che si possono mangiare anche le pietre se si è felici e si resterà in salute, dico che le due cose sono in equilibrio e anzi mangiar cibi vegetali e vivi vivifica tutte le nostre cellule e naturalmente ci riporta al nostro stato di salute, anche dal punto di vista emozionale.

La componente emozionale è fondamentale, il nostro cervello “impara” attraverso le emozioni e memorizza tutto insieme (da qui il motivo, per esempio, dell’allergia: i miei stanno litigando ed io nel frattempo mangio le fragole… indovinate un po’ a cosa diventerò allergica? )

Qual è quindi la “ricetta” per tutte le malattie? Smettila di raccontarti bugie.
 Scegli di essere sincero con te stesso ed eviterai ad ogni Sintomo del corpo e della tua mente di venire a parlarti per indicare dove non ti stai raccontando la Verità, la Tua Verità: nelle tue relazioni, con la tua famiglia, nel tuo lavoro.

Ora che lo sai cerca di capire cosa ti vuol dire quel sintomo, che messaggio ti sta mandando la tua anima. Non lo combattere, non demonizzeresti mai un messaggero, semmai cercheresti di capire chi ti ha mandato quel messaggio cosa vuole da te.

Utilizza questa fantastica occasione per cambiare vita, per fermarti ed analizzare quello che stai facendo e capire cosa c’è che non ti piace. Non stai vivendo la tua vita? La stai sacrificando per qualcosa che ti pesa, che non senti tuo? Dai troppa importanza agli altri o ad alcuni in particolare? Non riesci a dire quello che pensi veramente ad una persona? Sei arrabbiato per alcuni atteggiamenti tuoi o di chi ti sta vicino? Non accetti il passato, quindi ti trascini dietro rancore e cose non chiarite?

Ora sia chiaro che non è che ho capito perché ho questo problema, schiocco le dita e magicamente all’istante me ne libero… ci vorrà il tempo che ci vorrà… per due motivi: l’Universo vuole farti interiorizzare bene il concetto per evitare che ci ricaschi e poi perché fisiologicamente ci vuole un po’ per smaltire tutte le tossine accumulate… c’è da considerare anche quanto è andata a fondo la malattia e da quanto ce la portiamo dietro.

A guardarli da vicino i “messaggi” sono anche abbastanza intuitivi: le ginocchia ci fanno piegare fisicamente per cui se fanno male non riusciamo a piegarci quindi la nostra anima ci sta dicendo: non piegarti.
Ho il mal d’orecchi… cosa non voglio ascoltare? Ho bisogno degli occhiali… cosa non voglio vedere? Ho la febbre… perché brucio dalla rabbia?
Allergia : da che situazione/persona mi voglio allontanare?
 Prova a pensare a qualche malattia passata e cerca una correlazione con qualche cosa successa prima…

La malattia quindi è dovuta ad un conflitto emozionale (e contemporaneamente è una crisi eliminativa dovuta ad un accumulo di tossine) ma è importante sottolineare che quando si presenta è già in fase risolutiva… il corpo si sta dando da fare per ripulirsi e noi possiamo aiutarlo con il riposo fisiologico e tutto ciò che ci insegna l’Igienismo ma anche con serenità d’animo dovuta a questa consapevolezza.

E le malattie croniche come si spiegano? Sapendo che nel giro di qualche anno cambiamo completamente tutte le nostre cellule perché si resta malati? Perché non cambia l’idea di essere ammalati.
Diceva Einstein: “Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l'ha generato".

Se diventiamo responsabili delle nostre scelte e consapevoli che la nostra vita è bellissima e vale la pena di viverla appieno possiamo modificare i nostri comportamenti partendo dalle emozioni e vivere Felici ed in Salute.

Cominciamo a lasciar andare il passato, quel che è stato è stato, ha avuto la sua utilità, siamo qui oggi per tutto quello che ci è accaduto ma ora non c’è più, non ci serve più e lo lasciamo andare…

Pensiamo a quando dobbiamo preparare la valigia per un viaggio: ci metteremo solo cose che ci servono ed eviteremo di riempirlo troppo altrimenti non riusciremmo neanche a camminare… con uno zaino più leggero anche il viaggio diventa più bello e ci sentiamo liberi… portiamo questa metafora alla nostra vita: cosa ci portiamo nello zaino tutti i giorni? Cosa c’è sulle nostre spalle del passato e quante di queste cose ci servono ancora o piuttosto ci intralciano?

Quando ho messo in discussione tutto il “bagaglio culturale” per quanto riguarda il cibo mi sono sentita meglio sotto tutti i punti di vista ed allora mi sono chiesta: quali altri zaini posso svuotare? Dov’è che continuo a rimanere “attaccata” e non assecondo il cambiamento?

Il cambiamento è Vita, la vita scorre come un fiume e noi siamo tante goccioline
 Se rimango attaccata ad uno scoglio non godrò mai del paesaggio che circonda il letto del fiume e non avrò mai la Gioia di arrivare al mare.

Quindi vorrei lasciarvi con questo altro interrogativo: qual è il mio scoglio? Come posso svuotare il mio zaino per godermi in libertà il viaggio?

Felice Viaggio

Mary

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